Il tè verde viene ottenuto sottoponendo le foglie sempreverdi del tè al processo termico della “stabilizzazione”, con cui vengono inibiti gli enzimi responsabili dell’ossidazione e grazie alla quale si permette alle foglie della pianta del tè – il cui nome scientifico è Camellia theifera o Thea sinensis – di mantenere il loro caratteristico colore verde.
Questo tipo di tè non viene inoltre sottoposto a fermentazione, per cui viene definito “non fermentato”.
Quali sono le proprietà nutrizionali del tè verde?
In 100 millilitri di tè verde in infuso preparato con acqua, corrispondenti a circa 100 grammi, c’è un apporto di circa una caloria. Nella stessa quantità sono contenuti:
- 99 g di acqua
- 0,22 g di proteine
- 0,3 mg di vitamina C
- 0,007 m di vitamina B1 (tiamina)
- 0,06 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,03 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,005 mg di vitamina B6
- 0,02 mg di ferro
- 1 mg di magnesio
- 8 mg di potassio
- 1 mg di sodio
- 0,01 mg di zinco.
Quando non bisogna bere tè verde?
Il tè verde non deve essere consumato quando ci si sta sottoponendo a una terapia antitumorale a base di bortezomib per non diminuirne l’efficacia.
Non bisogna inoltre dimenticare che anche questa tipologia di tè, come tutte le altre, contiene caffeina, nella misura di circa 20-50 milligrammi ogni 100 ml di bevanda. Non deve dunque essere fatto bere ai bambini.
Quali sono i possibili benefici del tè verde?
Il tè verde contiene quantità piuttosto elevate di polifenoli, sostanze che hanno un ruolo benefico e antiossidante per l’organismo umano. In particolare il polifenolo più caratteristico e principale responsabile delle proprietà del tè verde è l’Epigallocatechin gallato (conosciuto anche con la sigla EGCG, è presente in quantità pari a 71 mg per 100 ml di bevanda, superiore di quella contenuta in 100 ml di tè nero).
Il consumo di tè verde produce molti effetti positivi grazie, sembrerebbe, alle grandi quantità di catechine in esso contenute, capaci di rafforzare le difese antiossidanti e preservare la salute delle cellule e, a ricaduta, di tutti i tessuti.
Nello specifico, questo tè:
- sembra avere proprietà anti-tumorali, poiché protegge le cellule buone dalle mutazioni e inibisce la crescita di quelle cancerose
- sembra apportare benefici al sistema cardiovascolare, inibendo la formazione di coaguli, riducendo la presenza di grassi e colesterolo nel sangue e rallentando lo sviluppo dell’aterosclerosi e delle malattie coronariche
- sembra apportare benefici all’apparato respiratorio, risultando particolarmente efficace contro gli effetti negativi del fumo
- accelera il metabolismo di grassi e zuccheri favorendo la diminuzione del peso corporeo
- facilita la diuresi e risulta utile in caso di cellulite, ritenzione idrica e infezioni delle vie urinarie
- ha effetti neuroprotettivi e sembra giocare un ruolo importante nella prevenzione e nel trattamento delle malattie neurodegenerative
- contrasta l’ipertensione e aiuta a prevenire l’osteporosi
- ha effetti anti-stress e anti infiammatori.
Quali sono le controindicazioni del tè verde?
Pur se i benefici per la salute umana derivati dal consumo di tè verde siano davvero molti, non bisogna dimenticare che questa bevanda contiene caffeina, per cui bisogna evitare di consumarne quantità eccessive per non rischiare di provocare: ansia, insonnia e nervosismo.
Questo tè, inoltre, può influire sul funzionamento della tiroide e, quando si consumano suoi estratti troppo concentrati, può indurre stress ossidativo e tossicità a livello del fegato (particolare cautela deve essere quindi posta nel consumo di estratti di tè concentrati).
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.