Che cos’è l’influenza stagionale?
L’influenza stagionale è un virus provocato da due tipi di virus dell’influenza, quello A e quello B.
L’influenza stagionale viene contratta a seguito di un avvenuto contatto con la saliva o con secrezioni respiratorie di individui infetti, dovute a colpi di tosse, starnuti o anche semplicemente l’azione del parlare. L’influenza stagionale può inoltre essere contratta attraverso il contatto con oggetti contaminati cui fa seguito il contatto delle mani con la bocca, il naso o gli occhi.
Di entrambi i virus esistono differenti ceppi del microbo: i vaccini antinfluenzali che vengono messi a punto ogni anno sono basati sulle previsioni di quali ceppi circoleranno nella seguente stagione influenzale.
Quali sono i sintomi dell’influenza stagionale?
L’influenza stagionale si presenta attraverso sintomi caratteristici tra cui sono ricompresi: febbre, tosse, naso che cola, mal di gola, brividi, dolori articolari e muscolari.
In alcuni casi, soprattutto quando il virus colpisce i lattanti, possono presentarsi vomito e diarrea. In altri, specie nelle persone più anziane, ci può essere debolezza e stato confusionale.
Quali sono le possibili complicazioni dell’influenza stagionale?
L’influenza stagionale, se non curata a dovere, può comportare complicazioni tra cui: meningite, polmonite, convulsioni ed encefalite.
Come si può curare l’influenza stagionale?
In genere l’influenza stagionale si risolve da sé senza richiedere trattamenti ospedalieri.
Le forme iniziali e più leggere di influenza devono essere tenute sotto controllo restando a casa, riposando e idratando l’organismo.
Eventuali farmaci antipiretici, antidolorifici o antinfiammatori possono essere presi su indicazione del medico per contrastare febbre e dolori.
Su stretta indicazione del medico possono inoltre essere assunti antibiotici, ma solo nei casi in cui vi sia sovrainfezione batterica, dal momento che gli antibiotici non hanno nessuna efficacia contro i virus.
Gli antivirali possono essere assunti, ma solo in specifici casi, individuati dal medico.
Le categorie di persone a rischio – tra cui gli anziani e i bambini – ogni anno dovrebbero sottoporsi al vaccino.
In generale, per evitare la diffusione del virus influenzale sono comunque da rispettare alcune norme igieniche fondamentale come lavarsi spesso le mani, coprirsi bocca e naso con un fazzoletto quando si tossisce o starnutisce, utilizzare fazzoletti usa e getta e areare bene gli ambienti in cui si soggiorna.
Importante avvertenza
Le informazioni di questa scheda forniscono semplici indicazioni generali e non possono in nessun caso sostituirsi al parere del medico. In presenza di una situazione di malessere è sempre dunque consigliabile rivolgersi al proprio medico o recarsi al più vicino pronto soccorso.