Che cosa sono i farmaci cardiovascolari?
I farmaci cardiovascolari agiscono direttamente o indirettamente sull’apparato cardiovascolare. Possono essere di vario tipo:
- antiaggreganti, utilizzati per prevenire l’aggregazione delle piastrine presenti nel sangue ed evitare la formazione di coaguli sulle pareti dei vasi sanguigni
- antianginosi, che stimolano il flusso coronarico e sono impiegati per trattare il dolore legato alle crisi di angina pectoris
- anticoagulanti, che rallentano o impediscono la coagulazione del sangue
- antipertensivi, che agiscono sui meccanismo che regolano la pressione e per questo sono utilizzati nel controllo dell’ipertensione che possono essere suddivisi, a loro volta, in quattro gruppi:
- diuretici, che agiscono sull’equilibrio sodio-acqua
- simpaticolitici, che agiscono sul funzionamento del sistema nervoso simpatico
- farmaci che agiscono sul controllo nervoso della motilità vasale (vasocostrizione o vasodilatazione)
- farmaci che agiscono sul sistema renina-angiotensina, che è il meccanismo ormonale che regola la pressione sanguigna, il tono della muscolatura arteriosa e il volume di sangue circolante
- diuretici, utilizzati per stimolare la secrezione di acqua ed elettroliti dai reni attraverso una maggiore espulsione di urina. Sono utilizzati in particolare in presenza di ipertensione e per eliminare rapidamente scorie o sostanze tossiche presenti nell’organismo. I farmaci diuretici possono essere a loro volta suddivisi in
- diuretici tiazidici
- diuretici dell’ansa
- diuretici che riducono la perdita di potassio
- inibitori dell’anidrasi carbonica
- diuretici osmotici
- diuretici mercuriali
- fibrinolitici, usati per dissolvere e rimuovere coaguli presenti nei vasi sanguigni
- cardiostimolanti, che stimolano alcune attività funzionali cardiache, I più importanti sono gli stimolanti periferici ad azione diretta sul miocardio
- ipolipemizzanti, utilizzati in caso di eccessiva concentrazione di lipidi nel sangue. Possono essere suddivisi in vari gruppi:
- statine, che inibiscono la sintesi del colesterolo
- fibrati, con cui trattare l’ipertrigliceridemia
- resine sequestranti gli acidi biliari, con cui ridurre la presenza di colesterolo nel sangue
- probucolo, utile a diminuire la presenza nel sangue di colesterolo-LDL e di colesterolo-HDL
- ezetimibe, usato per le ipercolesterolemie
- vasoattivi, che agiscono sui centri nervosi deputati al controllo della motilità dei vasi sanguigni
- antiaterosclerotici, usati per prevenire o trattare la formazione di ateromi o placche aterotomatose. Si suddividono in:
- acido acetil salicilico, che inibisce la partecipazione delle piastrine al processo aterosclerotico
- calcio-antagonisti, usati per prevenire le lesioni coronariche
- beta-bloccanti, che riducono l’aggregazione piastrinica e hanno azione antiossidante
- ACE-inibitori, che hanno effetti protettivi sull’endotelio.
Come si assumono i farmaci cardiovascolari?
I farmaci cardiovascolari possono essere assunti sotto varie forme: compresse, capsule o soluzioni per iniezioni.
Il loro uso deve sempre fare seguito a una prescrizione medica, prestando particolare attenzione alle indicazioni che riguardano la posologia e le modalità di assunzione.
Controindicazioni dei farmaci cardiovascolari?
I farmaci cardiovascolari possono produrre vari effetti collaterali, che variano a seconda del dosaggio e della tipologia di farmaco assunta. Tra i disturbi più frequenti causati dall’assunzione di questi farmaci, ci sono quelli di natura:
- gastrointestinale, come nausea, vomito, dolori addominali, diarrea
- dermatologica, con rash cutanei, eruzioni cutanee, angioderma
- muscolo-scheletrica, come crampi muscolari e dolori muscolari, dolori articolari
- centrale, come abbassamento della pressione, sonnolenza, torpore, febbre, cefalea, disturbi del sonno
- metabolica, corrispondenti a disfunzioni renali ed epatiche.
I farmaci cardiovascolari sono controindicati in presenza di asma, nefropatie, epatopatie e diabete.
In gravidanza e durante l’allattamento la somministrazione di questi farmaci deve essere attentamente valutata, tenendo conto dei benefici clinici per la mamma e la possibilità di rischi per il nascituro o neonato.
I principali farmaci cardiovascolari
Leggi gli approfondimenti:
- Albumina
- Amlodipina
- Anagrelide
- Apibaxan
- Avanafil
- Bretilio
- Cianocobalamina
- Colestiramina
- Deferasirox
- Dipiridamolo
- Disopiramide
- Dronedarone
- Enalapril
- Felodipina
- Ferroso gluconato
- Fluvastatina
- Fosinopril
- Gadoteridolo
- Imiglucerasi
- Irudina
- Lovastatina
- Metoprololo
- Mexiletina
- Milrinone
- Misoprostolo
- Nifedipina
- Nitroglicerina
- Perindopril
- Ranolazina
- Sodio ferrigluconato
- Streptochinasi
- Terazosina
- Ticlopidina
- Tinzaparina
- Urochinasi
- Verapamil
- Warfarin
Altri principali farmaci cardiovascolari sono:
- Abciximab
- Acido fenofibrico
- Alglucosidasi alfa
- Altoplase
- Amrinone
- Anistreplasi
- Atorvastatina
- Attivatori del plasminogeno (Attivatori tissutali del plasminogeno)
- Bepridile
- Bivalirudina
- Candesartan
- Carbossimaltosio ferrico
- Certoparina
- Cilostazolo
- Clopidogrel
- Colestipolo
- Compactina
- Complesso protrombinico umano
- Dabigatran
- Dalteparina
- Desirudina
- Dicumarolo
- Digitossina
- Dobutamina
- Dofetilide
- Doxazosina
- Droxidopa
- Eltrombopag
- Enoxaparina
- Ergotamina
- Esmololo
- Fattore VIII di coagulazione
- Fenossibenzamina
- Fentolamina
- Fibrinogeno umano concentrato
- Filgastrim
- Flecainide
- Fondaparinux
- Gadodiamide
- Gadofosveset
- Gemfibrozil
- Guanfacina
- Ibutilide
- Idralazina
- Idroclorotiazide
- Inibitore della C1
- Iopromide
- Irbesartan
- Isorbide dinitrato
- Isossisuprina
- Ivabradina
- Ketanserina
- Metildopa
- Metisergide
- Metossammina
- Metossipolietilenglicole-eritropoetina beta
- Mibefradil
- Minoxidil
- Moexipril
- Nadololo
- Nicardipina
- Nimodipina
- Nitrendipina
- Nitrito di amile
- Olmesartan
- Ouabaina
- Pentossifillina
- Pravastatina
- Procainamide
- Propranololo
- Protamina solfato
- Quinapril
- Ramipril
- Rivaroxaban
- Sildenafil
- Simvastatina
- Sotalolo
- Tadalafil
- Tenecteplase
- Tetanitrato di pentaeritritolo
- Ticagrelor
- Trandolapril
- Valsartan
- Vardenafil.