Il metimazolo è un farmaco antitiroideo che agisce inibendo la produzione di ormoni da parte della tiroide.
A che cosa serve il metimazolo?
Il metimazolo viene utilizzato per trattare l’ipertiroidismo e anche per preparare un intervento chirurgico su una tiroide con iperattività.
Come si assume il metimazolo?
Il metimazolo viene assunto per via orale, per lo più sotto forma di compresse. L’indicazione è quella di assumerlo a stomaco pieno per evitare l’insorgenza di un’eventuale irritazione gastrica.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di metimazolo?
L’assunzione di metimazolo può provocare la presenza di vari effetti collaterali avversi, tra cui: mal di testa, dolori articolari, sonnolenza, capogiri, dolori muscolari, fastidi di stomaco, nausea, vomito.
Si consiglia di rivolgersi al più presto a un medico in presenza di: orticaria, rash cutaneo, difficoltà respiratorie, urine scure, mal di stomaco, tremori, battito cardiaco accelerato o irregolare, perdita capelli, ittero, stanchezza, debolezza, problemi alla vista.
Quali sono le controindicazioni all’uso di metimazolo?
Prima di assumere metimazolo è necessario informare il medico della presenza di:
- allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, ad altri farmaci o alimenti
- assunzione in corso di medicinali, fitoterapici e integratori, in particolare di anticoagulanti, betabloccanti, glicosidi della digitale, teofillina e corticosteroidi
- sofferenza presente o passata di problemi al fegato o al midollo osseo o di dermatite esfoliativa
- stato di gravidanza o di allattamento al seno.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.