La teofillina è un farmaco per l’apparato respiratorio che agisce rilassano le vie respiratorie nei polmoni e quindi permette di respirare meglio.
A che cosa serve la teofillina?
La teofillina viene utilizzata nella prevenzione e trattamento di problemi respiratori come fiato corto, respiro sibilante e i fastidi associati a patologie come bronchite cronica, asma, enfisema e altre malattie che colpiscono i polmoni.
Può essere impiegata anche per curare i nati prematuri che presentano problemi di natura respiratoria.
Come si assume la teofillina?
La teofillina viene somministrata per via orale, sotto forma di pillole, capsule, soluzioni o sciroppi.
In genere viene assunta a stomaco vuoto con abbondante acqua, con dosi singole assunte ogni 6, 8, 12 o 24 ore, a seconda delle indicazioni del medico.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di teofillina?
L’assunzione della teofillina può provocare la presenza di alcuni effetti collaterali, tra cui: mal di testa, diarrea, irritabilità, fastidi allo stomaco.
È necessario contattare nel più breve tempo possibile un medico quando si manifestano altri disturbi come: rash cutaneo, convulsioni, vomito o accelerazione del battito cardiaco.
Quali sono le controindicazioni all’uso di teofillina?
Gli effetti della teofillina possono essere aumentati dal concomitante consumo di cibi o bevande ricche di caffeina, che devono dunque essere consumati con attenzione durante il trattamento.
In vista del trattamento con questo farmaco, è necessario avvisare il medico di:
- presenza di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri farmaci
- assunzione di altri medicinali, fitoterapici e integratori, e in particolare di allopurinolo, azitromicina, claritromicina, diuretici, eritromicina, litio, contraccettivi orali, fenitoina, prednisone, propranololo, rifampin, tetracicline, medicinali contro le infezioni, farmaci dell’apparato cardiovascolare, efedrina, epinefrina, fenilefrina, fenilpropanolamina o pseudoefedrina
- sofferenza (attuale o passata) di convulsioni, ulcere, malattie cardiache, problemi alla tiroide, pressione alta, malattie al fegato o abuso di alcol
- gravidanza o allattamento al seno
- abitudine al fumo di sigaretta o affini.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.