L’agnello è il figlio della pecora che ha superato lo svezzamento ma ha un’età ancora inferiore all’anno di vita (mentre l’abbacchio si nutre ancora e solo di latte materno).
La sua carne è tenera e particolarmente adatta al consumo alimentare, soprattutto dei bambini.
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’agnello?
In 100 grammi di carne d’agnello c’è un apporto di circa 103 calorie. Nella stessa quantità, tenendo conto che i valori nutrizionali possono cambiare a seconda del taglio di carne, sono presenti:
- 76 g di acqua
- 20 g di proteine
- 2,5 g di lipidi
- 70 mg di colesterolo
- 68 mg di sodio
- 338 mg di potassio
- 2 mg di ferro
- 10 mg di calcio
- 213 mg di fosforo
- 20 mg di magnesio
- 3,3 mg di zinco
- 0,19 mg di rame
- 18 µg di selenio
- 5,4 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,2 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,16 mg di vitamina B1 (tiamina)
- Tracce di vitamina A
Quando non bisogna mangiare agnello?
Non sono note interazioni tra il consumo di carne d’agnello e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici dell’agnello?
La carne di agnello è ricca di proteine dall’alto valore biologico, è magra e poco calorica.
È una buona fonte di ferro, utile al trasporto dell’ossigeno a tutti gli organi e tessuti dell’organismo; zinco, essenziale per lo sviluppo sessuale e per la crescita o la rigenerazione dei tessuti; potassio, utile al buon funzionamento di cuore e muscoli oltre che per la trasmissione degli impulsi nervosi.
Quali sono le controindicazioni dell’agnello?
La carne d’agnello, come altri tipi di carne, è ricca di purine, sostanze che possono provocare l’insorgenza di calcoli renali o gotta. Per questo il suo consumo è sconsigliato a chi soffre di queste patologie.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.