L’amaranto è il seme di una pianta di cui si conoscono oltre 60 specie ed è originaria dell’America centrale.
I semi – piccoli granelli che hanno un colore giallognolo – sono utilizzati dal punto di vista alimentare, così come le foglie, che sono a loro volta commestibili.
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’amaranto?
In 100 grammi di amaranto crudo c’è uno sviluppo di circa 371 calorie. Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 11 g di acqua
- 13 g di proteine
- 7 g di lipidi
- 65 g di carboidrati
- 6,7 g di fibre
- 4 mg di vitamina C
- 0,11 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,2 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,9 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,5 mg di vitamina B6
- 1,19 mg di vitamina E
- 159 mg di calcio
- 7,6 mg di ferro
- 248 mg di magnesio
- 557 mg di fosforo
- 508 mg di potassio
- 4 mg di sodio
- 2,87 mg di zinco.
Quando non bisogna mangiare amaranto?
Non si conoscono interazioni tra il consumo di amaranto e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici dell’amaranto?
L’amaranto contiene molte proteine di origine vegetale ed è privo di glutine (per cui è ideale per le persone che sono intolleranti al glutine o celiache).
La buona presenza di fibre agevola il miglioramento del transito intestinale e favorisce il processo digestivo.
Contiene più lisina rispetto ad altri cereali, sostanza importante per la formazione delle proteine. Buono è anche il contenuto di sali minerali, in particolare calcio e ferro.
Quali sono le controindicazioni dell’amaranto?
L’amaranto contiene buone quantità di acido ossalico per cui il suo consumo può rendere più complicata l’assimilazione di alcuni minerali da parte dell’organismo e per questo è sconsigliato per chi soffre di patologie renali.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.