Il termine “anatra” indica vari uccelli che appartengono alla famiglia Anatidi.
La carne dell’anatra è molto pregiata, grassa e viene utilizzata e apprezzata soprattutto nella cucina francese e in quella cinese.
Per l’alimentazione umana possono essere utilizzate sia l’anatra selvatica sia quella domestica, anche se oggi la carne d’anatra in commercio appartiene per lo più ad animali cresciuti in allevamento.
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’anatra?
In 100 grammi di carne cruda di anatra c’è un apporto di circa 160 calorie. Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 80 g di acqua
- 21 g di proteine
- 8 g di lipidi
- 80 g di acqua
- 21 g di proteine
- 8 g di lipidi
- 0,19 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,18 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 7,7 mg di vitamina B3 (niacina)
- 80 µg di vitamina A (retinolo)
- 110 mg di sodio
- 290 mg di potassio
- 1,3 mg di ferro
- 12 mg di calcio
- 200 mg di fosforo
- 14 mg di magnesio
- 1,9 mg di zinco
- 0,3 mg di rame
- 22 µg di selenio.
Quando non bisogna mangiare carne d’anatra?
Non si conoscono interazioni tra il consumo di carne d’anatra e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici della carne d’anatra?
La carne d’anatra fornisce molta energia ed è ideale da somministrare in caso di debolezza. La buona presenza di ferro, inoltre, la rende ideale per le persone che soffrono di anemia.
Quali sono le controindicazioni della carne d’anatra?
La carne d’anatra, soprattutto quella derivata da animali d’allevamento, non è propriamente magra e quindi può risultare non facilmente digeribile, tanto da essere sconsigliata a chi soffre di disturbi a carico dell’apparato digerente.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.