L’avena è una pianta appartenente al genere delle Poacee fino a qualche anno fa impiegata quasi esclusivamente per l’alimentazione animale e ultimamente riscoperta, grazie alle sue caratteristiche nutrizionali, anche per consumo umano.
Ne esistono circa cinquanta specie. Le forme più utilizzate sono quelle sotto forma di farina, di fiocchi e di latte vegetale.
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’avena?
In 100 grammi di fiocchi d’avena c’è un apporto di circa 373 calorie. Nella stessa quantità sono inoltre contenuti:
- 10 g di acqua
- 8 g di proteine
- 7,5 g di lipidi
- 72 g di carboidrati
- 66 g di amido
- 8,3 g di fibre
- 0,55 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,14 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 1 mg di vitamina B3 (niacina)
- 54 mg di calcio
- 5,2 mg di ferro
- 365 mg di fosforo.
Quando non bisogna mangiare avena?
Non sono note interazioni tra il consumo di avena e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici dell’avena?
L’avena favorisce il transito intestinale grazie al suo largo contenuto di fibre che agevolano la digestione, aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue e aumentano il senso di sazietà.
Fornisce energia a lungo termine perché i carboidrati che contiene sono a lenta digestione.
È priva di glutine ed è dunque ben tollerata da chi soffre di intolleranza a questa sostanza o di celiachia, contiene molte proteine, acidi grassi essenziali e molta lisina, sostanza importante per la formazione delle proteine.
Riduce le infiammazioni e inibisce la proliferazione di cellule tumorali grazie alla presenza di avenantramidi, composti fenolici azotati.
Quali sono le controindicazioni dell’avena?
L’avena può non essere tollerata bene da chi soffre di intolleranze o allergie al nichel.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.