I cachi sono i frutti della pianta appartenente al genere Diospyros, della famiglia delle Ebenaceae.
Sono originari della Cina e si sono diffusi in seguito in Giappone e nella penisola coreana e, dalla metà del XIX secolo, in California. Oggi
In Italia, la loro maturazione ha luogo da ottobre a dicembre.
Quali sono le proprietà nutrizionali dei cachi?
In 100 grammi di cachi c’è un apporto di circa 70 calorie e sono contenuti:
- 18,9 g di carboidrati
- 0,58 g di proteine
- 0,19 g di lipidi
- 3,6 g di fibre
- 7,6 mg di colina
- 7,5 mg di vitamina C
- 0,73 mg di vitamina E
- 0,10 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,10 mg di piridossina
- 0,03 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,02 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 8 µg di folati
- 2,6 µg di vitamina K
- 81 UI di vitamina A
- 161 mg di potassio
- 17 mg di fosforo
- 9 mg di magnesio
- 8 mg di calcio
- 1 mg di sodio
- 0,355 mg di manganese
- 0,15 mg di ferro
- 0,113 mg di rame
- beta-carotene (253 µg)
- beta- criptoxantina (1.447 µg)
- luteina e zeaxantina (834 µg)
- licopene (159 µg).
Sono inoltre ricchi di flavonoidi, come catechine e gallo catechine, e di acido betulinico. Le varietà di cachi astringenti sono ricche di tannini.
Quando non bisogna mangiare cachi?
Il consumo di cachi può interferire con l’assunzione di farmaci antipertensivi perché possono contribuire a ridurre la pressione.
Quali sono i possibili benefici dei cachi?
I cachi contengono fibre capaci di dare beneficio al’’intestino e alla salute cardiovascolare e molecole che svolgono attività antiossidante e aiutano a proteggere le cellule da diverse malattie e dall’invecchiamento.
Le catechine hanno effetti antinfiammatori, anti-infettivi e antiemorragici, l’acido botulinico esercita azione antitumorale.
Vitamine e minerali aiutano l’organismo a difendersi dallo stress ossidativo.
Quali sono le controindicazioni dei cachi?
Non sono conosciute controindicazioni al consumo di cachi.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.