La cedrina – chiamata anche verbena odorosa, limoncina o erba luigia – è un’erba aromatica originaria del Sud America, in particolare del Cile o del Perù.
Utilizzata soprattutto per la produzione di profumi, le sue foglie fresche o essiccate sono anche utilizzate per la preparazione di infusi, gelatine, marmellate o gelati. Anche i fiori possono essere utilizzati per la preparazione di tisane.
Quali sono le proprietà nutrizionali della cedrina?
La cedrina è fonte di un olio essenziale ricco di composti volatili, in particolare di citrale, geraniolo e limonene.
Quando non bisogna mangiare cedrina?
Non sono note possibilità che sorgano interferenze tra il consumo di cedrina e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici della cedrina?
Conosciuta da sempre come rimedio naturale, alla cedrina sono riconosciute proprietà antispasmodiche, diuretiche, antipiretiche, sedative, carminative, antinevralgiche, neurotoniche, antimicrobiche e capaci di stimolare la digestione e aumentare l’appetito.
Non ci sono però sufficienti prove scientifiche a suffragio di questi supposti benefici.
Quali sono le controindicazioni della cedrina?
La cedrina può provocare reazioni di ipersensibilità da contatto. Non si conoscono altre controindicazioni ma nel caso di gravidanza o di allattamento è meglio consultare il proprio medico prima di ingerire alimenti che contengano questa erba aromatica.
Se assunta regolarmente per periodi prolungati, la cedrina può provocare indigestione e scatenare mal di stomaco.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.