Il cedro è il frutto della pianta che viene considerata capostipite di tutti gli agrumI: la Citrus medica che appartiene alla famiglia delle Rutaceae.
In Italia la sua coltivazione è particolarmente diffusa nel sud, in particolare in Campania, Calabria e Sicilia.
Quali sono le proprietà nutrizionali del cedro?
In 100 grammi di cedro fresco c’è un apporto di 11 calorie. Nella stessa quantità di cedro candito, le calorie diventano circa 190.
Per quanto riguarda la versione fresca, nella stessa quantità sono presenti:
- 17 g di acqua
- 49,4 g di carboidrati
- 0,2 g di lipidi
- 2 mg di vitamina C
- 55 mg di calcio
- 27 mg di sodio.
Questo frutto è inoltre una buona fonte di flavonoidi, in particolare di esperidina.
Quando non bisogna mangiare cedro?
Non si conoscono interazioni tra il consumo di cedro e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Alcuni agrumi, però possono interferire con le molecole metabolizzate dal CYP3A4, per cui è sempre meglio, in caso di dubbio, rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Quali sono i possibili benefici del cedro?
A scopo medicinale, il cedro viene utilizzato soprattutto sotto forma di infuso.
La presenza di vitamina C e di minerali lo rende un alimento dalle proprietà antiossidanti. Inoltre gli vengono riconosciute proprietà digestive, germicide e disinfettanti, antipertensive e carminative. Il suo uso viene consigliato contro la cistite, la cellulite e i problemi renali oltre che per stimolare la crescita dei capelli.
Una tazza di succo di cedro allungato con acqua calda sembra avere capacità lassative e stimolare l’evacuazione.
Quali sono le controindicazioni del cedro?
Non si conoscono controindicazioni specifiche al consumo di cedro.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.