I chiodi di garofano sono una spezia tratta dall’essicazione dei fiori del Syzygium aromaticum, albero che appartiene alla famiglia delle Mirtacee e che è originario del Madagascar, di Zanzibar e dell’Indonesia.
Un chiodo di garofano è lungo circa 1,5 centimetri ed è di colore marrone scuro.
Quali sono le proprietà nutrizionali dei chiodi di garofano?
In 100 grammi di chiodi di garofano c’è un apporto di circa 274 calorie. Nella stessa quantità sono contenuti:
- 10 g di acqua
- 6 g di proteine
- 13 g di lipidi
- 65 g di carboidrati
- 34 g di fibre
- 2,4 g di zuccheri
- 632 mg di calcio
- 12 mg di ferro
- 259 mg di magnesio
- 104 mg di fosforo
- 1020 mg di potassio
- 277 mg di sodio
- 2,3 mg di zinco
- 0,2 mg di vitamina C
- 0,15 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,22 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 1,5 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0, 39 mg di vitamina B6
- 25 µg di vitamina B9 o acido folico
- 160 µg di vitamina A
- 8,82 mg di vitamina E
- 142 µg di vitamina K.
Quando non bisogna utilizzare chiodi di garofano?
Non sono finora state individuate situazioni in cui i chiodi di garofano interferiscano con farmaci o con altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici dei chiodi di garofano?
Ai chiodi di garofano vengono riconosciute proprietà antinfiammatorie e capacità di alleviare i reumatismi e i dolori muscolari.
Sono inoltre antibatterici, soprattutto in relazione alle infezioni urinarie e utili ad attenuare problemi di natura digestiva come gonfiore addominale o aerofagia.
Sono infine dei buoni antidepressivi e aiutano a combattere la stanchezza.
Quali sono le controindicazioni dei chiodi di garofano?
Non sono finora noti casi che prevedano controindicazioni al consumo di chiodi di garofano, se si escludono le possibili allergie specifiche. In presenza di dubbio è consigliabile rivolgersi al proprio medico per un consunto.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.