Le cozze sono molluschi che appartengono alla famiglia delle Mytilidae. In Italia sono diffuse su tutte le coste ma sono particolarmente abbondanti nel Mare Adriatico, nelle stagioni primaverili ed estive.
Quali sono le proprietà nutrizionali delle cozze?
100 grammi di cozze procurano un apporto di circa 84 calorie, così ripartite: 56% proteine, 29% lipidi e 15% carboidrati.
Nella stessa quantità sono inoltre contenuti:
- 82,1 g di acqua
- 11,7 g di proteine
- 2,7 g di lipidi, di cui: 0,52 g di grassi saturi, 0,63 g di grassi monoinsaturi, 0,58 g di grassi polinsaturi (soprattutto omega 3) e 121 mg di colesterolo
- 2,8 g di glicogeno
- 0,3 g di zuccheri solubili
- 1,6 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,16 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,12 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 54 µg di vitamina A (retinolo equivalente)
- tracce di vitamina C
- 320 mg di potassio
- 290 mg di sodio
- 236 mg di fosforo
- 88 mg di calcio
- 44 mg di magnesio
- 5,8 mg di ferro
- 2,2 mg di zinco
- 1,2 mg di rame
- 49 µg di selenio
Quando non bisogna mangiare cozze?
Non sembrano esistere interazioni tra il consumo di cozze e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. In presenza di dubbi è comunque consigliato rivolgersi al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici delle cozze?
Le cozze forniscono apporto di minerali importanti come il selenio che agisce come antiossidante e favorisce il buon funzionamento del sistema immunitario. Le difese antiossidanti sono favorite anche dalla presenza di vitamina C, che partecipa anche alla sintesi del collagene. La riboflavina agisce sulla regolazione dell’umore, favorisce il buon utilizzo del ferro e partecipa alla comunicazione tra cellule nervose.
Infine, questi molluschi sono fonte di omega 3, acidi grassi alleati in particolare di cuore e arterie.
Quali sono le controindicazioni delle cozze?
Un consumo eccessivo di cozze è da evitare per il loro apporto di sodio e colesterolo che sono nemici della salute cardiovascolare.
Hanno un basso contenuto di mercurio ma non è raro che siano contaminate da altri inquinanti. Infine, possono essere causa di intolleranze alimentari.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.