L’elicriso è un’erba aromatica che appartiene alla famiglia delle Asteraceae e che è diffusa in quasi tutta Italia.
L’aroma delle sue foglie è simile a quello del curry e sono utilizzate per la preparazione di minestre, risotti, ripieni di carni (soprattutto di pollo).
Estratti di questa erba sono utilizzati per aromatizzare cibi e bevande, mentre i fiori essiccati possono avere un utilizzo medicinale.
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’elicriso?
L’elicriso è fonte di:
- oli essenziali (come pinene, geraniolo ed eugenolo)
- flavonoidi
- terpeni
- acetofenoni
- floroglucinoli
- elipirone
- sitosterolo
- acido caffeico.
Quando non bisogna mangiare elicriso?
Non si conoscono situazioni in cui il consumo di elicriso possa interferire con l’assunzione di farmaci o di altre sostanze. In presenza di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici dell’elicriso?
Si ritiene che l’elicriso abbia proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e sia capace di aumentare la produzione dei succhi digestivi e la capacità del fegato di processare le tossine. Non ci sono però prove scientifiche a supporto di queste ipotesi.
Foglie e fiori sono utilizzate in caso di tosse, raffreddore, allergie, problemi alla pelle, al fegato o alla cistifellea, insonnia, infezioni, infiammazione.
Quali sono le controindicazioni dell’elicriso?
Il consumo di elicriso è controindicato in presenza di calcoli alla cistifellea o di ostruzione alle vie urinarie.
Questa erba può scatenare allergie in chi è allergico all’ambrosia, alle margherite e a specie correlate.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.