Il fieno greco è una leguminosa e i suoi semi vengono utilizzati come spezie.
Quali sono le proprietà nutrizionali del fieno greco?
In 100 grami di fieno greco c’è un apporto di circa 323 calorie. Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 8,84 g di acqua
- 23 g di proteine
- 6,41 g di lipidi
- 58,35 g di carboidrati
- 24,6 g di fibre
- 60 UI di vitamina A
- 3 mg di vitamina C
- 1,640 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,600 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 0,366 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 57 µg di folati
- 1.228 mg di manganese
- 1.110 mg di rame
- 770 mg di potassio
- 296 mg di fosforo
- 191 mg di magnesio
- 176 mg di calcio
- 67 mg di sodio
- 33,53 mg di ferro
- 2,50 mg di zinco
- 6,3 µg di selenio.
Nei semi di fieno greco sono presenti molti fitonutrienti, tra cui colina, disogenina, vamogenina, trigonellina, gitogenina, tigogenina e neotigogeni.
Quando non bisogna mangiare fieno greco?
Quando viene assunto sotto forma di integratore, il fieno greco può interferire con i farmaci che rallentano la coagulazione del sangue e con gli antidiabetici.
Quali sono i possibili benefici del fieno greco?
Il fieno greco contiene molte fibre e per questo è un prezioso alleato della salute dell’intestino. Le fibre contribuiscono anche a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue contribuendo a ridurre il rischio di cancro al colon.
I semi di questa leguminosa sono fonte di 4-idrossi-isoleucina, un aminoacido che favorisce la secrezione dell’insulina e contribuisce a proteggere la salute cardiometabolica. Nei semi è presente il manganese, che è alleato delle difese antiossidanti dell’organismo e il rame, che è importante per la produzione di globuli rossi.
Quali sono le controindicazioni del fieno greco?
È meglio consultare il proprio medico in caso di assunzione di fieno greco in presenza di ipoglicemia, disturbi emorragici o problemi di coagulazione.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.