Il grano duro – nome scientifico Triticum durum – è la specie di frumento che, insieme alla variante grano tenero, è tra le colture più diffuse a livello mondiale, che rappresenta una delle maggiori forme di sostentamento degli uomini.
È originario dell’Africa centro-orientale e in Italia la sua coltura è diffusa soprattutto nelle regioni del centro e del sud.
Dalla macinazione dei questo tipo di grano si ottiene la semola, impiegata soprattutto per produrre la pasta e alcuni tipi di pane.
Quali sono le proprietà nutrizionali del grano duro?
100 grammi di grano duro producono circa 312 calorie e contengono:
- 11 g di acqua
- 13 g di proteine
- 3 g di lipidi
- 0 mg di colesterolo
- 63 g di carboidrati
- 54 g di amido
- 3,2 g di zuccheri solubili
- 9,8 g di fibre
- 494 mg di potassio
- 3,6 mg di ferro
- 30 mg di calcio
- 330 mg di fosforo
- 160 mg di magnesio
- 2,9 mg di zinco
- 0,4 mg di rame
- 3,8 µg di selenio
- 0,43 mg di vitamina B1 o Tiamina
- 0,15 mg di vitamina B2 o Riboflavina
- 5,7 mg di vitamina B3 o Niacina
- 2 µg di vitamina A retinolo equivalente
Quando non bisogna mangiare grano duro?
Il grano duro contiene glutine, non deve dunque essere consumato da chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine.
Non sono verificate interazioni tra il consumo di questo cereale e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Possibili benefici del grano duro
Il grano duro contiene molte fibre ed è quindi indicato per stimolare la digestione e mantenere la funzionalità intestinale.
Grazie al suo potere saziante è considerato un alimento in grado di ridurre l’appetito. Inoltre è totalmente privo di colesterolo e per questo è considerato particolarmente adatto alle persone che soffrono di problemi cardiovascolari.
Possibili controindicazioni del grano duro
Il grano duro ha potere lassativo e per questo è controindicato per i soggetti che soffrono di problemi intestinali, come la colite.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.