Il malto viene ottenuto dalla germinazione di alcuni cereali tra cui l’orzo, il mais, il frumento e il riso.
Con la germinazione, i semi dei cereali sviluppano il complesso di enzimi che trasformano l’amido in loro presente in maltosio. In seguito i semi vengono fatti essiccare e vengono ridotti in polvere, così da produrre la cosiddetta farina di malto.
Oltre che sotto forma di farina, può presentarsi come sciroppo (farina mischiata ad acqua) o come estratto in polvere (ottenuto con l’essiccazione dello sciroppo).
Il malto viene utilizzato:
- per la produzione di varie bevande alcoliche tra cui la birra e il Whisky e di surrogati del caffè
- per la lievitazione di prodotti di forno
- al posto dello zucchero come do.lcificante nella preparazione di dolci, gelati e creme
Quali sono le proprietà nutrizionali del malto?
In 100 grammi di farina di malto c’è uno sviluppo di circa 360 calorie. Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 8 g di acqua
- 10 g di proteine
- 1,8 g di lipidi
- 78 g di carboidrati
- 0,8 g di zuccheri
- 7 g di fibre
- 11 mg di sodio
- 224 mg di potassio
- 4,7 mg di ferro
- 37 mg di calcio
- 303 mg di fosforo
- 97 mg di magnesio
- 2 mg di zinco
- 1 µg di vitamina A
- 0,3 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,3 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 5,6 mg di vitamina B3 (niacina)
- 38 µg di vitamina B9 (acido folico)
- 0,6 mg di vitamina C
- 0,57 mg di vitamina E
- 2,2 µg di vitamina K.
Quando non bisogna mangiare malto?
Non si conoscono interazioni tra il consumo di malto e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici del malto?
Il consumo di malto è in grado di generare vari benefici.
Contenendo pochi zuccheri può essere utilizzato come dolcificante e può essere assunto senza generare problemi anche da chi soffre di diabete. Il maltolo in esso contenuto, inoltre, sarebbe in grado di contrastare le patologie tumorali.
Le proprietà benefiche variano a seconda del cereale da cui il malto è ricavato. Quello d’orzo è depurativo per il fegato, quello di frumento sembra capace di curare irritazioni, gonfiori e congiuntiviti.
Quali sono le controindicazioni del malto?
Non sono note controindicazioni al consumo di malto.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.