I lampascioni sono bulbi che appartengono alla famiglia delle Liliaceae, diffusi soprattutto in Puglia e Basilicata.
Crescono a 10-30 centimetri di profondità, sono simili a piccole cipolle è il loro sapore è amaro ma con un fondo dolciastro. Possono essere mangiati crudi da soli (in insalata, cotti in padella o fritti dopo essere stati impastellati) o aggiunti a sughi, salse o piatti a base di carne. Possono anche essere conservati sott’olio o sott’aceto.
Quali sono le proprietà nutrizionali dei lampascioni?
In 100 grammi di lampascioni c’è un apporto di 40 calorie. Sono inoltre presenti:
- amido
- zuccheri disponibili (saccarosio, fruttosio, glucosio e arabinosio)
- potassio
- fosforo
- calcio
- ferro
- manganese
- rame
- magnesio.
I lampascioni sono fonte di mucillagini e gomme.
Quando non bisogna mangiare lampascioni?
Non si conoscono interazioni tra il consumo di lampascioni e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze. In caso di dubbio può essere utile rivolgersi al proprio medico per un consiglio.
Quali sono i possibili benefici dei lampascioni?
I benefici del lampascione sono noti fin dalle epoche più antiche. Note sono quindi le sue proprietà stimolanti, afrodisiache, depurative, diuretiche e lassative. Le sue mucillaggini e le sue gomme sembrano essere capaci, inoltre, di esercitare attività antinfiammatoria.
La sua applicazione esterna, infine, può generare un effetto emolliente indicato per la cura di acne, arrossamenti, irritazioni e secchezza cutanea.
Quali sono le controindicazioni dei lampascioni?
Il consumo in quantità di lampascioni può produrre un effetto purgante. In ogni caso può comportare la formazione o l’aumento del meteorismo.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.