I lupini sono legumi che vengono prodotti dal Lupinus albus, pianta che appartiene alla famiglia delle Fabaceae.
Si tratta di una pianta moto conosciuta fin dall’antichità, originaria dei Paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo e di quelli del Medio oriente.
In Italia cresce soprattutto in alcune regioni del centro e del sud: Lazio, Campania, Puglia e Calabria dove giungono a maturazione tra giugno e luglio.
Quali sono le proprietà nutrizionali dei lupini?
In 100 grammi di lupini c’è un apporto di circa 114 calorie, così ripartire: 58% proteine, 23% carboidrati e 19% lipidi.
Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 6,4 g di proteine
- 2,4 g di lipidi
- 7,1 g di carboidrati
- 6 g di amido
- 0,1 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,01 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,2 mg di vitamina B3 (niacina)
- 5,5 mg di ferro
- 45 mg di calcio
- 100 mg di fosforo.
Quando non bisogna mangiare lupini?
Non sono note interazioni tra il consumo di lupini e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici dei lupini?
I lupini sono indicati per l’alimentazione di celiaci e vegetariani perché non contengono glutine e hanno un elevato contenuto proteico. Possono essere ideali per chi soffre di diabete per il loro basso indice glicemico.
Si ritiene siano in grado di contrastare l’accumulo di glucosio nel sangue e, grazie alla presenza di steroli vegetali, di ridurre i livelli di colesterolo cattivo (Ldl) nel sangue. Aiutano infine a controllare il senso di fame e a diminuire l’introito di cibo, a combattere la stitichezza e ad accelerare il transito intestinale del cibo.
Quali sono le controindicazioni dei lupini?
Un consumo eccessivo di lupini può generare un effetto lassativo. Questi frutti non dovrebbero essere consumati da chi soffre di allergie ad arachidi, fagioli e lenticchie.
Un’avvertenza: quando i lupini hanno un sapore troppo amaro non andrebbero mangiati perché significa che gli alcaloidi che vi sono presenti non sarebbero stati rimossi. La conseguenza del loro consumo potrebbe essere una forma di avvelenamento caratterizzata da stato confusionale, febbre, vertigini e aumento della pressione sanguigna.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.