Il mandarino è il frutto del Citrus aurantium var nobilis, albero di origine cinese la cui coltivazione in Europa ha avuto inizio nel XIX secolo.
In italia il frutto è di stagione da novembre a febbraio. La varietà delle clementine matura un mese prima, a ottobre.
Quali sono le proprietà nutrizionali del mandarino?
In 100 grammi di mandarino senza buccia c’è un apporto di circa 72 calorie così suddivise: 91% carboidrati, 5% proteine e 4% lipidi.
Nella stessa quantità di parte commestibile sono inoltre presenti:
- 81,4 g di acqua
- 0,9 g di proteine
- 0,3 g di lipidi
- 17,6 g di zuccheri solubili
- 1,7 g di fibre
- 42 mg di vitamina C
- 0,3 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,08 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,07 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 18 µg di vitamina A
- 210 mg di potassio
- 32 mg di calcio
- 19 mg di fosforo
- 1 mg di sodio
- 0,3 mg di ferro.
Quando non bisogna mangiare mandarino?
Non esistono situazioni certificate in cui il mandarino interferisca con l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici del mandarino?
Il mandarino contiene molta vitamina C che, grazie alla sua azione antiossidante, aiuta a combattere i radicali liberi e a prevenire i danni cellulari. La stessa azione antiossidante aiuta a proteggere il sistema cardiocircolatorio combattendo l’ossidazione del colesterolo e prevenendo così il formarsi di placche aterosclerotiche.
Nei mandarini sono presenti un certo numero di fibre, che agevolano il buon funzionamento dell’intestino. Alcuni studi, infine, sembrerebbero dimostrare che il consumo di mandarino aiuti a ridurre il rischio di contrarre un tumore al fegato.
Quali sono le controindicazioni del mandarino?
Contenendo meno fibre rispetto ad altri frutti, il mandarino dona un minore senso di sazietà per cui si è portati a mangiarne in quantità tali da assumere quantità di zuccheri superiori a quelle raccomandabili.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.