Le mandorle sono i frutti del mandorlo, albero appartenente alla famiglia delle Rasaceae originario dell’Asia Centro Orientale e del Mediterraneo orientale.
Ne esistono numerose varietà, tra cui alcune che producono semi tossici per l’uomo. Quelle appartenenti al Prunus amygdalus communis sono invece commestibili e molto utilizzate nella produzione di diversi generi alimentari, tra cui anche bevande, farine, granite e sciroppi.
In Italia vengono raccolte tra agosto e settembre.
Quali sono le proprietà nutrizionali delle mandorle?
In 100 grammi di mandorle c’è un apporto di circa 603 calorie. Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- acqua (5,1% del peso)
- amido (0,8 g)
- zuccheri solubili (3,7 g)
- fibre (12,7 g)
- grassi polinsaturi (10,85%)
- grassi monoinsaturi (39,44%)
- grassi saturi (4,59%)
- 26 mg di vitamina E
- 3 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,4 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,23 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 780 mg di potassio
- 550 mg di fosforo
- 264 mg di magnesio
- 240 mg di calcio
- 14 mg di sodio
- 3 mg di ferro
- 2,5 mg di zinco.
Le mandorle contengono inoltre amigdalina, acido fitico, fitosteroli, antiossidanti come la quercetina, l’isoramnetina, la quercitrina e il kempferolo.
Quando non bisogna mangiare mandorle?
La concomitante assunzione di mandorle e di dosi elevate di vitamina C può comportare la comparsa di sintomi tipici dell’intossicazione da cianuro.
Quali sono i possibili benefici delle mandorle?
Le mandorle sono una buona fonte alimentare di proteine, grassi insaturi, minerali, vitamine e fitonutrienti.
Oltre a supposti benefici dal punto di vista del controllo del peso corporeo, alle mandorle sono riconosciuti, ma devono ancora essere del tutto provati scientificamente, benefici nella gestione del diabete di tipo 2.
Quali sono le controindicazioni delle mandorle?
Al consumo di mandorle amare possono essere collegate reazioni del tutto simili a quelle di intossicazione da cianuro, che possono essere anche letali.
Dal punto di vista delle controindicazioni del consumo di mandorle in genere, la principale può essere la presenza di un’allergia al seme.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.