L’olio di mandorle dolci viene ottenuto dalla spremitura delle mandorle dolci, che sono i frutti della pianta Prunus dulcis, appartenente alla famiglia delle rosaceae.
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’olio di mandorle dolci?
In un cucchiaio di olio di mandorle dolci, circa 13,5 grammi, c’è un apporto di circa 119 calorie, sotto forma di lipidi.
Nella stessa quantità, in particolare, sono presenti:
- 13,5 grammi di lipidi
- 5,3 mg di vitamina E
- 0,9 µg di vitamina K
Quest’olio è fonte di fitosteroli (35,9 mg in un cucchiaio).
Quando non bisogna mangiare olio di mandorle dolci?
Non si conoscono situazioni per cui il consumo di olio di mandorle dolci possa interagire con l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
In presenza di dubbio è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici dell’olio di mandorle dolci?
Nell’olio di mandorle dolci c’è una presenza abbondante di acidi grassi che potrebbero produrre effetti lassativi.
Le mandorle dolci sono considerate utili in presenza di tumori alla vescica, al cavo orale, alla milza, all’utero e al seno. Ma gli studi scientifici fin qui svolti non sono sufficienti per provare l’effettiva efficacia dell’olio nel trattamento di tutti questi problemi di salute.
L’olio di mandorle dolci è molto utilizzato nell’industria cosmetica. La sua applicazione sulla pelle sembra ammorbidirla. Sembra inoltre che sia in grado di dare sollievo alle mucose irritate e di uccidere eventuali microbi.
Quali sono le controindicazioni dell’olio di mandorle dolci?
Per alcune persone il consumo di olio di mandorle dolci può comportare un abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue. Durante o dopo l’esecuzione di un intervento chirurgico, inoltre, il consumo di questo olio potrebbe interferire con il controllo della glicemia.
In caso di dubbio è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.