Il palombo è un pesce molto diffuso nelle acque del mare Mediterraneo, tra cui in particolare in quelle al largo della Sicilia, nel Mare del Nord e nell’Atlantico orientale.
Può avere dimensioni variabili, dai 40 centimetri ai 2 metri e predilige i fondali fangosi. Si nutre di molluschi, crostacei e vari tipi di pesce.
Quali sono le proprietà nutrizionali del palombo?
In 100 grammi di palombo c’è un apporto di circa 80 calorie, così ripartite: 80% proteine, 14% lipidi e 6% carboidrati.
Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 79,2 g di acqua
- 16 g di proteine
- 1,2 g di lipidi
- 1,3 g di carboidrati disponibili
- 1,3 g di zuccheri solubili
- 1 mg di ferro
- 31 mg di calcio
- 218 mg di fosforo
- 0,03 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,03 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 5,6 mg di vitamina B3 (niacina)
- 15 µg di vitamina A
- tracce di vitamina C.
Quando non bisogna mangiare palombo?
Non sono note possibili interazioni tra il consumo di palombo e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici del palombo?
Dal costo più accessibile rispetto ad altri pesci, il palombo a un basso apporto di calorie e per questo viene indicato per regimi alimentari dietetici.
Al tempo stesso è caratterizzato da un alto apporto di proteine dall’alto valore biologico e da un buon contenuto di minerali, che lo rendono idoneo per l’alimentazione dei bambini. La sua buona digeribilità ne fa un alimento adatto anche per gli anziani.
Il fatto che non contenga colesterolo, infine, lo rende un alimento adatto a chi soffre di patologie legate al sistema cardiovascolare.
Quali sono le controindicazioni del palombo?
Il consumo di palombo deve essere evitato dai soggetti che ne sono allergici.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.