La panna, chiamata anche crema di latte, è un derivato del latte che viene ottenuto attraverso varie procedure.
Quella centrifuga viene ottenuta centrifugando il latte ad alta velocità, in modo tale che i grassi siano separati dalle altre molecole presenti al suo interno. Quella di affioramento viene ottenuta raccogliendo i grassi dopo che il latte sia lasciato riposare e questi si siano separati spontaneamente dagli altri nutrienti. Quella di siero viene ottenuta recuperando i grassi che sono presenti nel siero del latte.
Quali sono le proprietà nutrizionali della panna?
In 100 grammi di panna c’è un apporto di circa 337 calorie, così ripartite: 93% da lipidi, 4% da carboidrati e 3% da proteine. Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 58,5 g di acqua
- 2,3 g di proteine
- 35 g di lipidi (fra cui colesterolo)
- 3,4 g di carboidrati disponibili (zuccheri solubili)
- 0,11 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,02 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 335 µg di vitamina A
- 100 mg di potassio
- 78 mg di calcio
- 61 mg di fosforo
- 34 mg di sodio
- 9 mg di magnesio
- 0,28 mg di zinco.
Quando non bisogna mangiare panna?
Bisognerebbe evitare di consumare panna e latticini in generale quando si assumono medicinali come la ciprofloxacina o le tetracicline. In caso di dubbio il consiglio è quello di rivolgersi al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici della panna?
La panna è una buona fonte di vitamine che sono alleate del buon funzionamento dell’organismo, oltre che di minerali, come il calcio e il fosforo, amici di ossa e denti.
Quali sono le controindicazioni della panna?
La panna è una ricca fonte di lipidi, in particolare di grassi saturi e di colesterolo. Per questo il suo consumo elevato è del tutto sconsigliato per gli effetti negativi che potrebbe avere in particolare su cuore e arterie.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.