Con “pesce azzurro” si identifica una categoria generica al cui interno sono contenute molte varietà di pesce di acqua salata molto diffuse nei nostri mari e molto vendute nei mercati, tra cui: sardine, sgombri, aringhe, costardelle e alaccie.
La presenza del termine “azzurro” è dovuta al colore che caratterizza il dorso dei pesci che appartengono a questo gruppo, che sono in genere di piccola taglia e hanno una sagoma affusolata.
Le carni di questi pesci sono gustose e salutari e sono inserite in molte ricette comuni.
Quali sono le proprietà nutrizionali del pesce azzurro?
Le proprietà nutrizionali cambiano a seconda della specie di pesce presa in considerazione.
Scopri quelle di sardine e aringhe.
Quando non bisogna mangiare pesce azzurro?
Non sono conosciute interazioni negative tra il consumo di pesce azzurro e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici del pesce azzurro?
Il pesce azzurro viene per lo più definito pesce “grasso” per l’alto livello di grassi in esso contenuti, aspetto da considerarsi positivamente grazie all’elevata presenza di acidi grassi omega 3, che proteggono cuore, vasi sanguigni e cervello visto che contribuiscono a ridurre il livelli di trigliceridi e di colesterolo nel sangue.
I nutrizionisti consigliano un consumo di pesce azzurro per due volte la settimana così da assicurare il fabbisogno minimo di grassi essenziali.
Questo tipo di pesce ha inoltre un buon contenuto proteico ed è fornito di proteine di alto valore biologico.
La presenza di minerali (come potassio, fosforo e calcio) e vitamine lo rendono infine un ‘ottima fonte di sostanze antiossidanti.
Quali sono le controindicazioni del consumo di pesce azzurro?
Il pesce azzurro non deve essere consumato quando si è in presenza di una forma allergica legata a questo alimento.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.
