Il pesce spada è un pesce di mare caratterizzato da un prolungamento della mascella superiore lungo e affilato, paragonabile a una spada.
Appartiene alla famiglia degli Xifidi e viene pescato soprattutto nei mari della Sicilia e della Calabria nei mesi da aprile a settembre.
Le sue carni sono poco grasse e hanno un sapore delicato.
Quali sono le proprietà nutrizionali del pesce spada?
100 grammi di pesce spada offrono un apporto di 109 Kcal e contengono:
- 16,9 g di proteine
- 4,2 g di grassi
- 1 g di carboidrati.
Contengono inoltre buone quantità di vitamine e sali minerali e: vitamina B3 (niacina), vitamina A, vitamina B12, magnesio, fosforo, potassio, selenio, calcio.
Quando non bisogna mangiare pesce spada?
La carne di pesce spada contiene metilmercurio deve perciò essere consumata non più di una volta la settimana – dose pari a circa 100 grammi – dalle donne in età fertile, in gravidanza o in allattamento.
Quali sono i possibili benefici del pesce spada?
La carne di pesce spada contiene buone dosi di proteine, sali minerali e vitamine.
Tra i sali minerali:
- il potassio aiuta a mantenere nella norma i livelli della pressione, riduce l’indebolimento del tessuto osseo durante l’invecchiamento e il rischio di calcoli renali
- il fosforo e il calcio, favoriscono la buona salute dei denti e delle ossa
- il magnesio interviene in molte reazioni a livello cellulare
- il selenio favorisce il buon funzionamento degli antiossidanti cellulari.
Tra le vitamine:
- la vitamina A favorisce lo sviluppo delle ossa, la crescita dei denti e protegge la vista
- la vitamina B12 apporta un prezioso supporto nella formazione del midollo osseo e nella produzione di globuli rossi.
Quali sono le controindicazioni del pasce spada?
La carne di pesce spada, come detto, può contenere metilmercurio, che è mercurio organico presente nell’ambiente soprattutto a causa dell’inquinamento. Altre sostanze possono essere eliminate con la cottura, come ad esempio l’Anisakis, parassita che è molto diffuso nel Mar Mediterraneo.
Se si vuole consumare la sua carne cruda, acquistato direttamente dal pescatore, è consigliabile prima congelarlo per almeno 96 ore a -18 gradi centigradi in un congelatore a tre o più stelle.
I venditori di questo pesce, come di tutto l’altro pesce fresco, sono tenuti, nel rispetto del regolamento CE 853/2004, a congelarlo a -20° C per almeno 24 ore
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.