Il rambutan è il frutto della pianta Nephelim Lappaceum, che appartiene alla famiglia delle Sapindaceae.
Originaria delle aree del mondo tra Malesia e Indonesia, oggi viene coltivata praticamente in tutte le zone del mondo poste in area tropicale, caratterizzate da un clima umido.
Il frutto è simile al litchi ma è dotato di spine più lunghe e morbide (rambout significa non a caso “capelli”)
Quali sono le proprietà nutrizionali del rambutan?
100 grammi di rambutan offrono un apporto di circa 68 calorie. Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 16 g di carboidrati
- 0,9 g di proteine
- 0,3 g di grassi
- vitamina C
- ferro
- fosforo
- calcio in tracce.
Quando non bisogna mangiare rambutan?
Il consumo di rambutan può interferire con l’assunzione dell’enzima CYP3A4. In presenza di dubbio è meglio chiedere consiglio al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici del rambutan?
Al rambutan si riconosce la capacità di uccidere i parassiti intestinali e di alleviare i sintomi della diarrea, oltre che di abbassare la febbre.
In realtà non sono ancora state raccolte prove scientifiche che dimostrino la veridicità di queste affermazioni, di sicuro c’è solo che questo frutto è una buona fonte di antiossidanti di origine naturale grazie alla presenza della vitamina C.
Il ferro è importante per la produzione di globuli rossi mentre il fosforo, insieme al calcio, aiuta a proteggere la salute di ossa e denti. Buona è anche la presenza di fibre alimentari.
Quali sono le controindicazioni del rambutan?
Il rambutan può scatenare reazioni allergiche.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.