Il riso jasmine è originario della Thailandia ed è caratterizzato da un chicco lungo e leggermente arrotondato, ricco di amido.
Il suo sapore caratteristico e simile a quello del popcorn, lo rende adatto per essere consumato insieme ai frutti di mare o con pietanze a base di cocco.
Quali sono le proprietà nutrizionali del riso jasmine?
In una porzione di circa 56 grammi di riso jasmine c’è un apporto di circa 160 calorie, soprattutto sotto forma di carboidrati.
In una tazza di riso jasmine cotto, invece, le calorie sono circa 200 e sono presenti:
- 44,5 g di carboidrati
- 4,2 g di proteine
- 0,44 g di lipidi
- 2,3 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,26 mg di vitamina B1 (tiamina)
- vitamina D
- 1,9 g di ferro
- 11,8 µg di selenio
Quando non bisogna mangiare riso jasmine?
Non si conoscono interazioni tra il consumo di riso jasmine e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici del riso jasmine?
I carboidrati contenuti nel riso jasmine sono importanti per il buon funzionamento dei muscoli, del sistema nervoso e dei reni.
Meglio scegliere il riso jasmine integrale, ricco di fibre, per evitare un indice glicemico piuttosto elevato della versione “bianca”. Le fibre assicurano un buon funzionamento dell’intestino, aiutano a combattere la costipazione e riducono il rischio di tumori al colon.
Ha un basso contenuto di grassi, nella versione bianca sono praticamente assenti.
Di contro bisogna dire che questo riso non contiene tutti gli aminoacidi essenziali e per questo per quanto riguarda le proteine non può essere considerato una buona fonte. Minerali e vitamine, inoltre non sono presenti in dose molto elevate, per cui alcuni marchi di questo riso vengono commercializzati con l’aggiunta di ferro o con vitamine del gruppo B.
Quali sono le controindicazioni del riso jasmine?
Non si conoscono controindicazioni al consumo di riso jasmine.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.