Il sale affumicato è un sale marino che viene prodotto esponendo il sale al fumo creato dalla combustione di alcuni tipi di legno che gli conferisce un particolare colorito e aroma.
Può presentarsi con grani grossi ma anche con una consistenza simile a quella della sabbia ed è molto utilizzato nei Paesi scandinavi, mentre in Italia non è di facile reperibilità. È diffuso anche nell’America del Nord e nel Regno Unito
Quali sono le proprietà nutrizionali del sale affumicato?
In 100 grammi di sale affumicato c’è uno sviluppo di calorie pari a zero. Nella stessa quantità sono presenti:
- 0,20 g di acqua
- 24 mg di calcio
- 0,33 mg di ferro
- 1 mg di magnesio
- 8 mg di potassio
- 38758 mg di sodio
- 0,1 mg di zinco.
Quando non bisogna mangiare sale affumicato?
Il consumo di sale, in generale, può provocare la predisposizione a sviluppare alcune patologie come l’osteoporosi o la pressione alta.
Per questo il suo uso è sconsigliato ai soggetti che soffrono di queste patologie o che ne hanno comunque familiarità.
Quali sono i possibili benefici del sale affumicato?
I benefici apportati dal sale affumicato sono gli stessi del sale marino e del salgemma e sono legati alla presenza del sodio.
Questo minerale infatti, quando assunto nelle giuste dosi, è in grado di favorire l’equilibrio dei liquidi, svolge funzione battericida e, insieme al potassio, contribuisce alla trasmissione degli impulsi elettrici nel cervello.
Quali sono le controindicazioni del sale affumicato?
In assunzione eccessiva di sale, di qualsiasi tipo esso sia, può danneggiare i reni, provocare un aumento della pressione sanguigna e della ritenzione dei liquidi e può acuire il rischio di sviluppare osteoporosi o carie.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.