La salsa di soia è originaria della Cina ma ormai diffusa in buona parte del mondo, compresa l’italia.
Si tratta di una salsa fermentata molto saporita, che viene utilizzata come condimento in molte pietanze, sia crude sia cotte.
I tipi più noti di questa salsa sono il Tamari, più pregiata, tipica della cucina cinese e lo Shoyu, che contiene anche frumento ed è utilizzata anche nella cucina giapponese.
Quali sono le proprietà nutrizionali della salsa di soia?
100 millilitri di salsa di soia apportano circa 60 calorie e contengono:
- 66 g di acqua
- 10 g di proteine
- 0,1 g di lipidi
- 5,6 g di carboidrati
- 0,8 g di fibre
- 1,7 g di zuccheri
- 20 mg di calcio
- 2,3 mg di ferro
- 40 mg di magnesio
- 130 mg di fosforo
- 212 mg di potassio
- 5586 mg di sodio
- 0,43 mg di zinco
- 0,06 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,15 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 3,9 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,2 mg di vitamina B6
- 18 µg di vitamina B9 o acido folico.
Quando non bisogna consumare salsa di soia?
La salsa di soia contiene molto sale e quindi molto sodio per cui deve essere consumata con attenzione per evitare conseguenze come pressione alta o osteoporosi.
Chi invece già soffre di patologie di questo genere deve a maggior ragione evitarne il consumo.
Quali sono i possibili benefici della salsa di soia?
La salsa di soia ha proprietà digestive ed è una preziosa apportatrice di sostanze antiossidanti.
Quali sono le controindicazioni della salsa di soia?
Come detto sopra, la salsa di soia non deve essere consumata da chi soffre di patologie come pressione alta o osteoporosi.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.