La santoreggia estiva, nota anche come “erba pepe”, è un’erba aromatica che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae.
La santoreggia invernale è una specie correlata caratterizzata da un sapore più intenso e pungente e per questo viene impiegata meno in cucina.
Quali sono le proprietà nutrizionali della santoreggia?
In un cucchiaio di santoreggia estiva, circa 4 grammi e mezzo, c’è un apporto di circa 12 calorie. Nella stessa quantità sono inoltre presenti:
- 0,40 g di acqua
- 0,30 g di proteine
- 0,26 g di lipidi, fra cui 0,143 g di acidi grassi saturi
- 3,02 g di carboidrati, fra cui 2,0 g di fibre
- 226 UI di vitamina A
- 2,2 mg di vitamina C
- 0,180 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,080 mg di vitamina B6
- 0,021 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,016 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 94 mg di calcio
- 46 mg di potassio
- 17 mg di magnesio
- 6 mg di fosforo
- 1,67 mg di ferro
- 1 mg di sodio
- 0,268 mg di manganese
- 0,19 mg di zinco
- 0,037 mg di rame
- 0,207 µg di selenio
La santoreggia estiva contiene oli essenziali come il timololo e il carvacrolo.
Quando non bisogna mangiare santoreggia?
Non si conoscono interazioni tra il consumo di santoreggia estiva e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Il consumo di santoreggia invernale, invece, può interferire con l’assunzione di litio. In presenza di dubbi è sempre meglio rivolgersi al proprio medico per un consiglio.
Quali sono i possibili benefici della santoreggia?
Nella santoreggia estiva sono presenti molecole che sono in grado di ridurre gli spasmi muscolari oltre che di esercitare una buona azione battericida e fungicida.
Questo tipo di santoreggia è fonte inoltre di antiossidanti, di fibre che contribuiscono a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue, di vitamine che aiutano il metabolismo, di minerali utili alla salute del cuore (potassio), ossa e denti (calcio, magnesio e fosforo) e globuli rossi (ferro).
La santoreggia invernale, invece sembra avere effetti in grado di agevolare la vasodilatazione e la diuresi.
Quali sono le controindicazioni della santoreggia?
Il consumo di santoreggia estiva può comportare un rallentamento della coagulazione del sangue e aumentare così il rischio di incorrere in un’emorragia.
In caso quindi di disturbi della coagulazione o di interventi chirurgici programmati è consigliabile chiedere consiglio al proprio medico.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.