Gli scampi sono crostacei che appartengono alla famiglia Nephropidae e sono simili ai gamberi, da cui si distinguono per le due lunghe chele posizionate frontalmente.
I maschi possono raggiungere anche i 25 centimetri di lunghezza, le femmine in genere non superano i 15. Dal punto di vista alimentare quelli di maggiori dimensioni sono considerati più pregiati e sono quelli più costosi.
La pesca di questi crostacei avviene soprattutto tra la primavera e l’estate, da marzo a luglio, ma sul mercato sono in pratica presenti nel corso dell’intero anno.
Quali sono le proprietà nutrizionali degli scampi?
In 100 grammi di scampi c’è un apporto di circa 212 calorie. La stessa quantità contiene inoltre:
- 17 g di proteine
- 15 g di lipidi
- 245 mg di colesterolo
- 0,01 g di carboidrati disponibili
- 0,01 g di zuccheri solubili
- 741 mg di sodio
- 70 mg di potassio.
Quando non bisogna mangiare scampi?
Non sono conosciute interazioni tra il consumo di scampi e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici degli scampi?
Gli scampi contengono una buona quantità di proteine dall’elevato valore biologico e per questo risultano essere molto nutrienti.
Quali sono le controindicazioni degli scampi?
Gli scampi contengono una certa quantità di colesterolo e sodio, per questo il loro consumo è sconsigliato a chi soffre di colesterolo alto o di ipertensione.
Nei soggetti più sensibili, possono inoltre scatenare varie reazioni allergiche che possono produrre effetti come asma, broncospasmi ed eruzioni cutanee.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.