I semi di chia sono prodotti dalla pianta Salvia hispanica, pianta erbacea che appartiene alla famiglia della menta.
Quali sono le proprietà nutrizionali dei semi di chia?
100 grammi di semi di chia apportano circa 486 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- 5,8 g di acqua
- 30,7 g di grassi di cui: saturi 3,3 g, monoinsaturi 2,3 g e polinsaturi 23,6 g
- 42,12 g di carboidrati
- 34,4 g di fibra
- 16,54 g di proteine
- 54 UI di vitamina A
- 8,830 mg di vitamina B3 (niacina)
- 1,6 mg di vitamina C
- 0,620 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,50 mg di vitamina E
- 0,170 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 49 µg di folati
- 860 mg di fosforo
- 631 mg di calcio
- 407 mg di potassio
- 335 mg di magnesio
- 16 mg di sodio
- 7,72 mg di ferro
- 4,58 mg di zinco
- 2,723 mg di manganese
- 0,924 mg di rame
Questi semi sono fonti di vari antiossidanti, tra cui l’acido caffeico, la quercetina e l’acido ferulico.
Quando non bisogna mangiare semi di chia?
Non si conoscono possibili interazioni tra il consumo di semi di chia e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici dei semi di chia?
I semi di chia sono ricchi di fibre – che proteggono l’intestino e promuovono il suo buon funzionamento – e di macro e micronutrienti. Tra i macronutrienti, soprattutto omega 3 e omega 6 che aiutano a tenere sotto controllo i processi infiammatori, a ridurre il rischio di disturbi cardiovascolari e a promuovere il buon funzionamento del sistema nervoso.
Tra i micronutrienti, invece, molecole che promuovono il buon funzionamento del metabolismo, proteggono la salute di ossa e denti, esercitano azione antiossidante e aiutano lo sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione.
Infine, i semi di chia hanno anche un basso indice glicemico.
Quali sono le controindicazioni dei semi di chia?
Non si conoscono controindicazioni al consumo di semi di chia.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.