La vongola è un mollusco bivalve che appartiene alla famiglia dei Veneridae. Dotata di due conchiglie robuste che coincidono tra loro, ha una forma ovoidale o triangolare e una colorazione che può variare dal bianco, al grigio al marrone.
La vongola verace autoctona italiana (Tapese decussatus) è quasi del tutto scomparsa dalle tavole italiane, soppiantata dalla cosiddetta vongola filippina, più resistente alle variazioni dell’acqua e capace di svilupparsi in un tempo inferiore a quella verace nostrana.
Quali sono le proprietà nutrizionali delle vongole?
In 100 grammi di vongole veraci c’è un apporto di 72 calorie, così suddivise: 57% proteine, 31% lipidi e 12% carboidrati.
Nella stessa quantità sono inoltre contenuti:
- 82,5 g di acqua
- 10,2 g di proteine
- 67 mg di colesterolo
- 2,5 g di lipidi
- 2,2 g di carboidrati disponibili
- 2,2 g di zuccheri solubili
- 1.202 mg di sodio
- 628 mg di potassio
- 92 mg di calcio
- 28 mg di ferro
- 18 mg di magnesio
- 0,1 mg di vitamina B6
- 16 µg di vitamina A
- tracce di vitamina C.
Quando non bisogna mangiare vongole?
Non si conoscono situazioni di interazione tra il consumo di vongole e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Chi soffre di epatite deve comunque evitare di consumarle crude così come altri molluschi crudi (ad esempio le ostriche).
Quali sono i possibili benefici delle vongole?
Le vongole veraci contengono molte proteine e minerali tra cui il potassio e il calcio, ottimi per mantenere pressione sanguigna e bilancio idrico nella norma, il primo, e per regolare la ritmicità del cuore e l’eccitabilità neuromuscolare, il secondo.
Quali sono le controindicazioni delle vongole?
Sebbene le vongole abbiano un contenuto calorico ridotto devono essere consumate non troppo spesso a causa del loro elevato contenuto di colesterolo e sodio.
Inoltre non bisogna dimenticare che essendo muscoli filtratori possono essere veicolo di microrganismi patogeni per l’uomo come quelli che possono provocare salmonellosi, tifo, epatite A e colera. Per questo è consigliabile acquistarle solo quando se ne conosce la provenienza e sono quindi certificati e garantiti.
Per lo stesso motivo è bene sempre evitare di consumare questi molluschi crudi e ne è sconsigliato il consumo a chi soffre di pressione alta o colesterolo alto.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.