Che cos’è il glucagone?
Il glucagone è un ormone prodotto dal pancreas che svolge un’azione di antagonista all’insulina.
La sua somministrazione produce una rapida diminuzione del glicogeno epatico e un aumento della glicemia.
La secrezione del glucagone da parte del pancreas viene stimolata in particolare da situazioni di ipoglicemia, che si possono verificare in situazioni come quelle caratterizzate dal diguno o dallo svolgimento di attività fisica prolungata e di medio/alta intensità.
A che cosa serve il glucagone?
Dal momento che il glucagone svolge azione antagonista dell’insulina, viene utilizzato nei casi di gravi crisi ipoglicemiche causate da somministrazione eccessiva di insulina o di altri farmaci dal potere ipoglicemizzante.
Come si assume il glucagone?
Il glucagone può essere somministrato in vari modi: per via sottocutanea, per via endovenosa e per via intramuscolare.
Quali effetti collaterali ha il glucagone?
La somministrazione di glucanone non sortisce in genere effetti collaterali, se non in casi rari. Questi possono essere nausea e vomito e possono presentarsi quando si assumono dosi superiori a 1 mg o quando viene effettuata un’iniezione rapida.
Può inoltre contribuire ad aumentare i battiti cardiaci e, ma molto di rado, portare a situazioni di ipersensibilità.
Quali sono le controindicazioni all’assunzione di glucagone?
L’assunzione di glucagone non ha evidenti controindicazioni.
Dal momento che non riesce ad attraversare la barriera placentare non sono noti effetti dannosi nel corso della gravidanza e quindi non è in grado di incidere negativamente sulla salute del feto e a seguire del neonato.
Lo stesso discorso vale per il periodo dell’allattamento al seno: il glucagone non esercita alcun effetto negativo sul lattante.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.