Utilità clinica delle analisi dell’agglutinine a freddo
Le agglutinine a freddo, dette anche crioagglutinine, sono autoanticorpi presenti nel siero di alcuni soggetti e diretti contro i globuli rossi, di cui ne determinano l’aggregazione o l’agglutinazione a bassa temperatura (tra 0 e 4°C), mentre a temperatura superiore ai 30°C essi non hanno alcuna attività.
In quantità molto ridotte, le crioagglutinine possono essere presenti anche nel siero di soggetti normali; in genere però possono comparire nel corso di diverse infezioni virali (mononucleosi, varicella, parotite, sifilide, ecc.) e nelle neoplasie del sistema linfatico.
La presenza di crioagglutinine in molti casi non determina la comparsa di alcun sintomo, in altri casi sono associate a anemia emolitica cronica, emoglobinuria e disturbi di circolo alle estremità dopo esposizione al freddo.
Tipo di campione per l’analisi dell’agglutinine a freddo e preparazione del paziente
Il dosaggio delle crioagglutinine viene effettuato su un campione di sangue che deve essere mantenuto alla temperatura di 37°C. Il paziente può sottoporsi al prelievo di sangue dopo un digiuno di circa 3 ore.
Range – gli intervalli di riferimento per l’analisi dell’agglutinine a freddo
Non ci sono intervalli di riferimento per l’analisi dell’agglutinine a freddo.
Tempi di consegna dell’analisi dell’agglutinine a freddo
I risultati delle analisi dell’agglutinine a freddo sono consegnati dopo 7 giorni.
Le analisi dell’agglutinine a freddo sono eseguibili al sabato?
No, in Humanitas Gavazzeni Bergamo le analisi dell’agglutinine a freddo non sono eseguibili nella giornata di sabato.
Area medica di riferimento per le analisi dell’agglutinine a freddo
Per maggiori informazioni sulle analisi dell’agglutinine a freddo, vedere l’Unità Operativa di Analisi Cliniche di Humanitas Gavazzeni Bergamo.
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