Che cos’è un’infezione da coccidioides?
L’infezione da coccidioides è un’infezione provocata da funghi appartenenti al genere Coccidioides che vivono nelle zone aride, come quelle del nord del Messico o del sud-ovest degli Stati Uniti.
Come si contrae un’infezione da coccidioides?
L’infezione da coccidioides viene chiamata anche “Valley fever” e viene contratta attraverso l’inalazione delle spore dei funghi.
Nota anche come coccidiomicosi, non si trasmette da persona a persona ed è più frequente tra gli anziani (oltre i 60 anni di età), tra chi ha il sistema immunitario indebolito, tra le donne incinte al terzo mese di gravidanza.
Quali sono i sintomi di un’infezione da coccidioides?
In genere l’infezione da coccidioides è asintomatica. Nei casi di presenza di sintomi, questi consistono per lo più in febbre, tosse, dolori al petto, dolori articolari, mal di testa, dolori muscolari, sudorazioni notturne, affaticamento, macchie sulla parte inferiore delle gambe.
Quali malattie possono essere associate a un’infezione da coccidioides?
In genere l’infezione da coccidioides si risolve da sé nel giro di qualche settimana o di qualche mese. In alcuni casi, però, è possibile che porti a complicazioni quali gravi forme di polmonite cronica (con tosse, perdita di peso, sangue nell’espettorato, dolore al petto), infezioni disseminate (con noduli, ulcere o lesioni cutanee, lesioni del cranio, della colonna vertebrale o di altre ossa, dolori e gonfiori articolari, meningite) o rottura di noduli polmonari (con conseguenti difficoltà respiratorie).
Come si può curare un’infezione da coccidioides?
In molti casi dall’infezione da coccidioides si guarisce senza bisogno di sottoporsi ad alcun trattamento.
In presenza di infezioni acute può essere prescritto un antimicotico, farmaco che diviene rigorosamente richiesto in caso di infezioni gravi.
Importante avvertenza
Le informazioni di questa scheda forniscono semplici indicazioni generali e non possono in nessun caso sostituirsi al parere del medico. In presenza di una situazione di malessere è sempre dunque consigliabile rivolgersi al proprio medico o recarsi al più vicino pronto soccorso.