Che cosa sono gli acidi grassi a media catena?
Gli acidi grassi a media catena sono grassi che vengono ottenuti dalla lavorazione di oli – generalmente di semi di palma o di cocco – al fine della produzione di prodotti da utilizzare dal punto di vista medicinale.
A che cosa servono gli acidi grassi a media catena?
Gli acidi grassi a media catena sono inseriti nelle diete alimentari di persone che non possono consumare grassi di altro tipo.
Possono essere assunti insieme a farmaci specifici per curare problemi di natura gastrointestinale come diarrea, celiachia, steatorrea, malattie epatiche e problemi digestivi legati a gastrectomia o sindrome dell’intestino corto.
Vengono inoltre proposti per trattare galatturia e chilotorace, fibrosi cistica, problemi alla cistifellea, AIDS e, nei bambini, convulsioni.
Si ipotizza che possano promuovere la produzione di sostanze utili contro l’Alzheimer. Alcuni atleti li assumono per avere un supporto nutrizionale all’allenamento e per ridurre il grasso corporeo e aumentare la massa magra.
L’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) non ha autorizzato i claim secondo cui gli acidi grassi a media catena: aiutano ad aumentare la sazietà e ad aumentare il consumo energetico perdendo peso; contribuiscono a mantenere un peso corporeo sano e bilanciato e aiutano a evitare l’accumulo di grasso, soprattutto di quello addominale.
Possibili controindicazioni degli acidi grassi a media catena
Non risulta che l’assunzione di acidi grassi a media catena possano interferire con farmaci e altre sostanze. Possono però essere controindicati in presenza di diabete, problemi epatici, gravidanza e allattamento.
Quando assunti per via orale sono in genere sicuri per chiunque. Possono comunque causare effetti collaterali come vomito, nausea, diarrea, fastidi allo stomaco, irritabilità, meteorismo e carenze di grassi essenziali.
In presenza di dubbi si consiglia di rivolgersi al proprio medico.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.