Che cosa sono gli aminoacidi ramificati?
Gli aminoacidi ramificati sono nutrienti che in genere vengono ricavati dalle proteine presenti nel cibo.
A che cosa servono gli aminoacidi ramificati?
Gli aminoacidi ramificati sono proposti per contrastare l’indebolimento e per migliorare la concentrazione durante le attività sportive, oltre che per ridurre la perdita di massa muscolare nel corso dell’esercizio fisico.
Sono utilizzati in presenza di varie condizioni patologiche come problemi cerebrali legati a malattie epatiche, perdita dell’appetito in persone anziane con insufficienza renale o in pazienti oncologici e presenza di degenerazione spinocerebellare.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) non ha autorizzato i produttori a riportare sulle confezioni che questi aminoacidi agiscono in questo senso. Il non riconoscimento riguarda anche la capacità di migliorare le performance mentali dopo l’esercizio, di recuperare dall’affaticamento muscolare, di ridurre la perdita di forza muscolare durante l’esecuzione di esercizi ad alta quota.
Quali sono le possibili controindicazioni degli aminoacidi ramificati)
L’assunzione di aminoacidi ramificati può ridurre l’assorbimento della levodopa e aumentare l’effetto dei farmaci antidiabetici.
La loro assunzione per via orale non è in genere considerata pericolosa, ma può produrre effetti indesiderati come perdita della capacità di coordinazione e affaticamento.
Il loro uso è controindicato in presenza di Sla, alcolismo cronico, ipoglicemia nei bambini e nel caso in cui si sia in attesa di essere sottoposti a un intervento chirurgico programmato.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.