Che cos’è il chitosano?
Il chitosano è un carboidrato che viene ottenuto a partire dall’esoscheletro, la parte esterna, dei crostacei, nello specifico di granchio, astice e gamberetti.
A che cosa serve il chitosano?
Il chitosano ha la capacità di ridurre l’assorbimento del colesterolo e dei grassi che sono presenti negli alimenti.
In particolare, viene proposto per contrastare il colesterolo, la malattia di Crohn e l’obesità, oltre che per trattare le complicanze della dialisi. Sotto forma di gomma da masticare viene proposto per combattere la carie.
L’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha approvato solo il claim secondo cui il chitosano, se assunto nella misura di 3 grammi al giorno, aiuta a mantenere nella norma il livello di colesterolo nel sangue.
Possibili controindicazioni del chitosano
L’assunzione di chitosano può interferire con l’assunzione dell’anticoagulante warfarin. Non si hanno garanzie sulla sicurezza della sua assunzione nel corso della gravidanza.
Può provocare effetti collaterali come costipazione, meteorismo o fastidi allo stomaco.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.