Che cos’è la diosmina?
La diosmina è una molecola dall’origine vegetale, un bioflavonoide che è presente in particolare negli agrumi.
È un ingrediente di integratori da assumere per via orale ma è anche in commercio sotto forma di creme o gel a uso topico, da applicare direttamente sulla zona da trattare.
A che cosa serve la diosmina?
La diosmina, per le sue supposte proprietà antinfiammatorie, viene utilizzata soprattutto nel trattamento delle emorroidi. Se ne suggerisce l’assunzione, inoltre, per favorire il corretto funzionamento delle vene in caso di varici, stasi venosa agli arti inferiori o emorragie agli occhi o alle gengive.
Viene inoltre proposta per ridurre il linfedema associato a interventi chirurgici di asportazione di tumori al seno e per evitare effetti tossici che possano interessare il fegato.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) non ha approvato il claim proposto secondo cui la diosmina sarebbe d’aiuto a mantenere una buona circolazione del sangue nelle vene, supporterebbe la funzionalità venosa, aiuterebbe a mantenere una buona circolazione del sangue nelle vene degli arti inferiori, proteggerebbe le vene dalle reazioni infiammatorie e rappresenterebbe un aiuto a supporto della forza delle vene.
Inoltre l’Efsa ha respinto anche i claim secondo cui l’assunzione di diosmina, in associazione a quella di altri flavonoidi – in particolare troxerutina ed esperidina –, sarebbe d’aiuto nel mantenere il tono venoso fisiologico e la permeabilità fisiologica di vene e capillari.
Avvertenze e possibili controindicazioni della diosmina?
Fra i possibili effetti collaterali che possono fare seguito all’assunzione di diosmina sono inclusi diarrea, dolori gastrici e addominali, mal di testa.
Non si conoscono possibili interazioni tra l’assunzione di diosmina e quella di altri farmaci o sostanze. Quando viene assunta a breve termine, per un periodo che non supera i tre mesi, viene considerata una molecola sicura. Trattamenti prolungati, invece, devono essere rigorosamente approvati dal medico.
A causa dell’assenza di informazioni sulla sicurezza del trattamento, è meglio non assumere diosmina durante la gravidanza e l’allattamento.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.