Che cos’è la glutammina?
La glutammina è un aminoacido che è presente in natura nelle proteine umane.
A che cosa serve la glutammina?
La glutammina è uno dei mattoni che formano le proteine. È inoltre convolta nel funzionamento del sistema immunitario e dell’apparato digerente oltre che di altri processi fondamentali per l’organismo, in particolare quando questo è sottoposto a situazioni di stress.
È fonte di azoto e carbonio e per questo viene utilizzato dalle cellule come materiale da cui partire quando si tratta di sintetizzare il glucosio e altri aminoacidi.
La diminuzione dei suoi livelli sembra coincidere con la presenza di alcune forme tumorali.
Quando viene consigliata l’assunzione di prodotti contenenti glutammina?
L’assunzione di prodotti a base di glutammina viene proposta per creare una scorta di tale aminoacido nell’organismo.
In genere vengono inoltre proposti per contrastare gli effetti collaterali di trattamenti come la chemioterapia o per proteggere apparato digerente e sistema immunitario in caso di radioterapia contro il cancro all’esofago. Sono proposti anche per migliorare le prestazioni sportive, migliorare il benessere dopo incidenti traumatici, facilitare il recupero del midollo osseo e in caso di vari disturbi come depressione, ansia, insonnia, problemi all’apparato digerente, irritabilità, astinenza dal consumo di alcolici.
Non risulta però che l’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, abbia approvato claim che riguardino queste o altre proposte d’uso.
Possibili controindicazioni della glutammina
L’assunzione di glutammina può ridurre l’efficacia di alcuni farmaci antitumorali e anticonvulsivanti oltre che del lattulosio.
Tra i 3 e i 18 anni l’assunzione non deve superare gli 0,7 grammi per chilo di peso corporeo al giorno. Tra gli adulti, invece, la soglia di assunzione di sicurezza, che non deve dunque essere superata, è di 40 grammi giornalieri.
L’assunzione di questo aminoacido potrebbe essere controindicata in presenza di malattie epatiche, convulsioni o sensibilità al glutammato monosodico. Non è certo, inoltre, che la sua assunzione sia sicura in caso di gravidanza o allattamento. In caso di dubbio meglio sempre chiedere consiglio al proprio medico.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.