Che cos’è il guaranà?
Il guaranà è una pianta originaria dell’Amazzonia dai cui semi si ricava una bevanda molto diffusa nel Sud America.
Questi stessi semi oggi sono spesso utilizzati a scopo medicinale grazie al loro contenuto di caffeina, sostanza in grado di stimolare il sistema nervoso centrale, i muscoli e il cuore.
Oltre alla caffeina, il guaranà contiene due molecole a questa simili: la teobromina e teofillina.
A che cosa serve il guaranà?
Il guaranà viene proposto per varie situazioni: perdere peso, aumentare le performance atletiche, diminuire l’ansia, ridurre l’affaticamento mentale e fisico, combattere la pressione bassa, prevenire dissenteria e malaria, aumentare il desiderio sessuale, aumentare il flusso d’urina, contro il mal di testa, la febbre, la diarrea, i dolori alla schiena e alle articolazioni e contro i problemi cardiaci.
Non esistono però prove scientifiche sufficienti a garantirne l’efficacia in relazione a tutti questi punti.
Possibili controindicazioni del guaranà?
Quando assunto come medicinale, il guaranà non deve essere utilizzato troppo a lungo. Inoltre, a causa della sua forte presenza di caffeina, l’assunzione di dosi eccessive di questa sostanza possono produrre effetti collaterali come nervosismo, aumento della frequenza cardiaca, insonnia, ansia, tremori, nausea, vomito e acufeni.
Si sconsiglia il consumo di guaranà in presenza di ansia, diabete, diarrea, sindrome dell’intestino irritabile, pressione alta, osteoporosi, glaucoma, disturbi emorragici e malattie cardiache.
Questa sostanza, infine, non deve essere assunta in concomitanza ad anfetamine, cocaina e efedrina o con altri principi attivi come adenosina, chinoloni, cimetidina, clozapina, dipiridamolo, disulfiram, estrogeni, fluvoxamina, litio, MAO inibitori, anticoagulanti e antiaggreganti, nicotina, teofillina, verapamil, alcol, pillola anticoncezionale, fluconazolo, antidiabetici, mexiletina e terbinafina.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.