Che cos’è l’olio di ricino?
L’olio di ricino viene ottenuto di semi del Ricinus communis, una pianta che appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae.
A che cosa serve l’olio di ricino?
L’olio di ricino è capace di aumentare i movimenti dell’intestino e per questo è considerato un forte lassativo. Viene utilizzato per trattare la costipazione – oltre che per ridurre il vomito –, ma il suo effetto è talmente potente che negli ultimi anni il suo uso si è molto ridotto a favore di altri prodotti efficaci.
L’Efsa, Autorità europea per la sicurezza alimentare non ha inoltre approvato alcun claim che certifichi proprietà o benefici collegati a questo integratore.
Possibili controindicazioni dell’olio di ricino
L’assunzione di olio di ricino può provocare vari effetti collaterali come crampi o dolori a stomaco o intestino, debolezza, nausea o diarrea.
Prima di assumerlo è bene consultare il proprio medico, soprattutto in presenza di:
- appendicite o sintomi di appendicite
- emorragie rettali
- blocco intestinale o alterazioni improvvise della funzionalità intestinale di durata superiore alle due settimane.
Non sembrano esserci controindicazioni all’assunzione di quest’olio durante l’allattamento al seno, meglio comunque sempre chiedere consiglio al proprio medico.
Questo olio non deve comunque essere consumato dai bambini con meno di 10 anni. Negli adulti con più di 60 anni l’utilizzo troppo protratto nel tempo potrebbe contribuire ad accentuare i problemi intestinali di cui si soffre.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.