Che cosa sono gli omega 3?
Gli omega 3 sono grassi polinsaturi essenziali. Devono essere assunti per via alimentare perché il loro precursore – l’acido alfa-linolenico – non può essere sintetizzato dal nostro organismo.
Questi grassi, in particolare nelle tipologie EPA (acido eicosapentaneoico) e DHA (acido docosaesaenoico) sono presenti soprattutto nei pesci cosiddetti grassi come il salmone, le sardine, lo storione, le acciughe, le aringhe, la trota e il tonno.
La tipologia ALA (acido alfalinolenico) è invece presente in alcuni alimenti vegetali come i semi e l’olio di lino, le noci e l’olio di soia.
L’assunzione di omega 3 dovrebbe soddisfare tra lo 0,5 e il 3% del fabbisogno energetico quotidiano a qualsiasi età.
A che cosa servono gli omega 3?
L’assunzione di omega 3 è utile per combattere patologie come l’artrite reumatoide, l’alzheimer, la depressione e altre forme di demenza. Ma anche per abbassare i livelli di trigliceridi nel sangue e intervenire in situazioni patologiche come l’asma o la sindrome da deficit di attenzione-iperattività.
Nello specifico, alle varie tipologie di omega 3 da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) viene riconosciuta la capacità di:
- mantenere i livelli normali di colesterolo nel sangue (ALA)
- contribuire al normale funzionamento del cuore (EPA e DHA)
- contribuire allo sviluppo dell’occhio del feto e dei bambini allattati al seno (DHA).
Possibili controindicazioni degli omega 3
Gli omega 3 assunti con integratori possono produrre effetti collaterali come gas intestinali e difficoltà digestive.
Per questo, e per il fatto che il loro largo uso può aumentare il rischio di emorragie, la loro assunzione deve essere sempre concordata con il medico, che verificherà se possono inoltre esserci pericolose interazioni con farmaci eventualmente assunti.
Il consulto con il proprio medico è ancor più indicato in caso di gravidanza o allattamento al seno.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.