Che cos’è la ratania?
La ratania è una pianta che appartiene al genere Krameria, originaria delle Ande. Le radici di sue diverse specie sono utilizzate a scopi medicinali.
A che cosa serve la ratania?
La ratania ha un elevato contenuto di tannini, molecole con proprietà astringenti che sembrano essere in gradi di contrastare l’infiammazione, per cui il suo utilizzo viene consigliato in particolare in presenza di enterite.
Viene anche utilizzata contro il dolore procurato dal petto provocato dall’angina e, a volte, come gargarismo per lievi irritazioni del cavo orale o della gola, per ferite sulla lingua, afte o gengive gonfie. Se applicata sulla pelle può essere utilizzata per trattare le ulcere agli arti inferiori o il prurito scatenato dai geloni.
Non risultano però claim approvati dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) che ne certifichino i benefici. Le prove dell’efficacia dell’assunzione di integratori che contengono ratania non sono infatti al momento sufficienti a provarne l’efficacia
Avvertenze e possibili controindicazioni della ratania?
L’assunzione di ratania può interferire con l’efficacia dei farmaci che vengono assunti per via orale, effetto collaterale che è dovuto all’elevata concentrazione di tannini che caratterizza la pianta. Queste molecole possono infatti interagire con le sostanze presenti in stomaco e intestino, riducendo l’assorbimento dei farmaci e, di conseguenza, riducendo l’efficacia delle terapie. Per questo è consigliabile che l’assunzione di ratania avvenga almeno un’ora dopo eventuali farmaci assunti per via orale.
Quando viene assunta per via orale per meno di due settimane, la ratania è considerata sicura, ma può comunque scatenare alcuni effetti collaterali, come problemi all’apparato digerente. Non sono inoltre da escludere possibili reazioni allergiche.
Non sono a disposizione informazioni sufficienti a garantire la sicurezza dell’assunzione di ratania durante gravidanza e allattamento. La scelta migliore è dunque evitare di assumerla e, in presenza di dubbi, consultare preventivamente il proprio medico o il pediatra che ha in cura il bambino.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.