Che cos’è lo squalene?
Lo squalene è un precursore del colesterolo nello specifico un terpene intermedio della biosintesi del colesterolo e degli ormoni steroidei. Si forma per combinazione di due molecole di farnesilpirofosfato.
Si tratta di una sostanza che, oltre che nell’uomo, si trova anche nell’olio di fegato degli squali e che viene utilizzata, in farmaceutica, come adiuvante in vari preparati, come i vaccini.
Dal punto di vista alimentare è presente in vegetali come crusca di riso, gemme di grano e olive.
A che cosa serve lo squalene?
Nel documento redatto dal Ministero della Salute lo squalene è ricompreso tra gli “Altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico” e in particolare è inserito nell’elenco “Altre sostanze senza apporto massimo giornaliero definito”.
Allo squalene si attribuisce la capacità di proteggere il DNA, le proteine e i lipidi dallo stress ossidativo. In particolare, lo squalene proteggerebbe la pelle dai danni provocati dai raggi ultravioletti agendo a livello del sebo prodotto dalle ghiandole sebacee.
Vari studi sostengono la tesi che questa sostanza, grazie alle proprietà antiossidanti e anti-radicali liberi, avrebbe proprietà anticancro e antinfiammatorie.
Attualmente, però, non risultano claim approvati dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) specifici per i prodotti a base di squalene. La proposta dell’indicazione secondo cui questa sostanza proteggerebbe dallo stress ossidativo il Dna, le proteine e i lipidi è stata rifiutata a causa dell’assenza di prove scientifiche sufficienti a giustificarla.
Avvertenze e possibili controindicazioni dello squalene?
Non sono mai stati registrati episodi di tossicità acuta conseguente a consumo di squalene, ma al contempo non esistono prove certe sulla sicurezza di un suo consumo a lungo termine o a dosaggi superiori a quelli che si trovano normalmente negli alimenti.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.