Che cosa sono le ferite e punture al mare?
Le ferite o le punture al mare, per quanto riguarda i mari che bagnano l’Italia, possono essere cagionate da:
- pesci ragno o tracine, che si nascondono sotto la sabbia e possono essere quindi facilmente calpestati. Sono dotati di aculei appuntiti che iniettano un potente veleno
- meduse, che quando vengono toccate rilasciano dai loro tentacoli una sostanza urticante molto fastidiosa
- ricci di mare, che poggiano sul fondo marino e feriscono mani e piedi quando vengono calpestati o afferrati.
Quali sintomi possono essere associati alle ferite e punture al mare?
Le ferite o punture provocate dal pesce ragno provocano un dolore molti intenso che si propaga dal piede in tutta la gamba irritando e gonfiando la pelle. Il dolore può essere insopportabile, soprattutto quando i colpiti sono bambini.
Il contatto con una medusa produce un dolore bruciante nella zona dell’epidermide interessata, che può preludere a una reazione cutanea del tutto simile all’orticaria.
A seconda del tipo di contatto e della parte del corpo che ne è stata interessata, si possono sviluppare altri sintomi come: difficoltà respiratoria, pallore, sudorazione, stato confusionale, eruzione cutanea diffusa, nausea e vomito.
Che cosa bisogna fare in caso di ferite e punture al mare?
Nel caso di puntura di un pesce ragno la vittima deve cercare di star ferma e quanto più tranquilla, prendendo, se è il caso, un antidolorifico. In presenza di difficoltà respiratoria o di calo di pressione è necessario recarsi senza indugi al pronto soccorso.
In caso di contatto con medusa, bisogna lavare la parte di pelle colpita con acqua di mare e rimuovere gli eventuali residui di filamenti della medusa rimasti sulla pelle, aiutandosi con un coltello usato dalla parte non tagliente o una carta plastificata (tipo carta bancomat), facendo ben attenzione a non romperli, cosa che porterebbe al rilascio di ulteriore liquido urticante. Sulla pelle dovrà poi essere applicato un prodotto specifico, acquistabile in farmacia.
La puntura da riccio di mare, invece, richiede una visita dal medico se gli aculei sono rimasti nella pelle e sono difficili da estrarre.
Nel caso di sintomi che comportano problemi di salute è sempre il caso di chiamare i soccorsi o di recarsi al pronto soccorso.
Che cosa non bisogna fare in caso di ferite e punture al mare?
In caso di contatto con medusa non bisogna lavare la parte di pelle interessata con acqua dolce, va sempre utilizzata quella del mare. Bisogna evitare di grattare la zona interessata, che non deve in nessun modo strofinata. Rimedi a base di urine, ammoniaca, alcol o aceto sono inutili, anzi, in alcune circostanze possono addirittura risultare dannosi.
Importante avvertenza
Le informazioni di questa scheda forniscono semplici suggerimenti utili a tenere sotto controllo la situazione in caso di attesa dei soccorsi e non sono in nessun caso da considerarsi interventi che possano sostituire l’intervento degli operatori di primo soccorso.