A che cosa serve l’acitretina?
L’acitretina è un farmaco antinfiammatorio che viene impiegato per trattare le discheratosi gravi come la psoriasi, l’ipercheratosi palmoplantare e l’ittiosi.
Contribuisce a ridurre la formazione di scaglie cutanee e l’arrossamento e l’ispessimento delle lesioni che sono tipiche di queste malattie.
Come si assume l’acitretina?
In genere l’acitretina viene assunta per via orale, sotto forma di capsule, ma può anche essere somministrata tramite iniezioni.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di acitretina?
L’assunzione di acitretina può provocare vari effetti avversi, tra cui i più evidenti sono:
- disturbi dermatologici come infiammazione delle mucose oculari, orali e respiratorie, secchezza delle mucose
- disturbi neurologici, come la cefalea
- disturbi muscolari e articolari come la mialgia e l’artralgia
- disturbi vascolari, come l’edema
- disturbi ematologici che coincidono con l’alterazione di alcuni parametri ematochimici come le transaminasi.
Quali sono le controindicazioni all’uso di acitretina?
L’acitretina è caratterizzata da un forte potere teratogeno, in grado cioè di determinare uno sviluppo anomalo del feto, per cui il suo consumo è sconsigliato durante la gravidanza e l’allattamento al seno.
L’uso di questo principio attivo è anche controindicato per i pazienti che soffrono di patologie epatiche e renali, oltre che per quelli affetti da alterazioni del metabolismo glucidico e lipidico.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.